In Germania chiamavansi democratici-sociali i lassalliani: ma, sebbene la gran massa di essi andasse a grado a grado riconoscendo la necessità della socializzazione dei mezzi di produzione, pur nondimeno le cooperative di produzione, sussidiate dallo stato rimanevano il punto essenziale del programma del partito nella sua azione pubblica. Era dunque per me e per Marx assolutamente impossibile di scegliere un termine di tale elasticità a designazione dei nostro specifico punto di vista. Oggi è tutt'altro, e la parola può passare; sebbene sia pur sempre disadatta a significare un partito il cui programma è, non genericamente socialistico, ma direttamente comunistico, e la cui finale meta politica è di superare ogni forma di stato, e quindi anche la democrazia.
I patrioti - e non uso punto a dileggio cotesta parola -hanno, mi pare, di che consolarsi e confortarsi. Non è detto in conclusione che il materialismo storico sia il patrimonio intellettuale di una sola nazione, o che debba rimanere in privilegio d'una clique, d'una consorteria o d'una setta. Esso, innanzi tutto, appartiene nella sua origine obiettiva alla Francia, all'Inghilterra e alla Germania, in eguale misura. Non starò qui a ripetere ciò che dissi in altra lettera, della forma di pensiero che derivossi nella mente dei nostri due autori per lo stadio a cui era giunta, nella loro giovinezza, la coltura intellettuale dei tedeschi, e la filosofia in ispecie, mentre l'hegelismo appunto, o si perdeva nei rigagnoli di una nuova scolastica, o dava luogo ad un nuovo e più poderoso criticismo.
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