Era dubitoso, sì, e mi parve qualche volta intinto d'esprit frondeur, ma nello scrivere rivolgendomi a lui, io non pensavo nel 1897, ch'ei diverrebbe in così breve tempo l'araldo di una guerra di secessione. O come di questo saranno lieti i déclassés dell'intelligenza, e coloro che hanno bisogno dell'alibi della vigliaccheria. Se non che il Sorel ci lascia qualche barlume di speranza quando scrive: "Io e qualche amico ci sforzeremo dì utilizzare i tesori di riflessioni e d'ipotesi che Marx ha raccolto nei suoi libri. Questo è il miglior modo di trarre partito da un'opera geniale rimasta incompiuta" ("Revue parlementaire", ibid., p. 612). Dunque tanti auguri per l'anno nuovo - comincia domani - in tale opera benigna e pietosa di salvataggio... della quale del resto io e molti altri come me non sentivamo il bisogno.
Senza rancore: - ma non certo senza mortificazione per me. Nel licenziare al pubblico francese queste pagine di composizione alquanto insolita io temo che dei lettori di spirito - la Francia ne abbonda più di ogni altro paese - abbiano a dire di me: ecco lì un tollerabile conversatore, ma che pedagogista pessimo; apre da erudito un dialogo didattico con un amico ed ecco che questi passa difilato dall'altra parte!
Non è vero, signor Sorel? Ebbene, accomodiamo le partite: - questo dialogo era un monologo; e alla buon'ora di dio!
NOTE
(1) È assai di recente che Franz Mehring ha intrapresa la riproduzione di tutti gli scritti men noti di Marx e di Engels del periodo fra il '40 e il '50, e fra questi è riapparsa anche la Heilige Familie.
| |
Sorel Marx Francia Sorel Franz Mehring Marx Engels Heilige Familie
|