A tale impresa si è messo innanzi tutti il socialismo tedesco, che era portato dal fatto stesso della sua colossale espansione dalla città ai piccoli centri, a toccare inevitabilmente i confini della campagna. Le prove saranno lunghe e non facili, anzi dure; il che spiega, e scusa, e scuserà per un pezzo gli errori che furono e saranno commessi ai primi passi2. Finché i contadini non saranno conquistati, noi avremo sempre alle spalle quell' idiotismo della campagna, che fa o rinnova inconsapevolmente, appunto perché idiotismo, il 18 Brumaio e il 2 dicembre.
Con questa conquista della campagna andrà molto probabilmente di pari passo lo sviluppo della società moderna in Russia. Quando quel paese sarà entrato nell'èra liberale, con tutti i difetti e gl'inconvenienti che di questa son proprii, ossia con tutte le forme di sfruttamento e di proletarizzazione schiettamente moderne, ma coi vantaggi ed i compensi però dello sviluppo politico del proletariato, la democrazia sociale non avrà più da temere minaccia di improvvisi pericoli esterni; e quelli interni essa si troverà di aver vinto in pari tempo con la conquista dei contadini.
Istruttivo, è senza dubbio, il caso dell'Italia. Questo paese, data che ebbe già in su la fine del Medioevo l'avviata all'epoca capitalistica, uscì per secoli dalla circolazione della storia. Caso tipico di decadenza documentata, e studiabile precisamente nelle sue fasi! Rientrò in parte nella storia ai tempi della dominazione napoleonica. Risorta ad unità e diventata stato moderno, dopo l'epoca della reazione e delle cospirazioni, e nei modi e per le vicende che tutti sanno, l'Italia si è trovata di avere di recente tutti gl'inconvenienti del parlamentarismo, e del militarismo, e della finanza di novello stile, non avendo però in pari tempo la forma piena della produzione moderna, e la conseguente capacità della concorrenza a condizioni eguali.
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