Non è il Dio in me?
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Mi grida entro una voce: Non son io dunque un nume?
GABRIELE - Canto novo.
Uscito è dalle mie fornaci il solo Poema di vita totale, vera e propria rappresentazione d'Anima e di Corpo, che sia apparso dopo la Commedia di Dante. Questo Poema si chiama Laus Vitæ.
GABRIELE - Prefazione a Più che l'amore.
I. Intorno alla nascita del Divo. - II. Gli amori di un buttero per Gabriele. - III. Divorzio e riconciliazione. - IV. Il piccolo e il grande Gabriele - V. Che formidabile maschio! - VI. Gabriele superuomo e poeta panico.- VII. Laus vitae. - VIII. Intermezzo allegrissimo. - IX. La più bella opera di Gabriele. - X. L'«impronta» di un'impresa lontana e «l'odore del sud». - XI. La Figlia di Jorio. - XII. Il San Sebastiano, ovvero un androgine sulle scene dello Châtelet. - XIII. Una delle Faville del Maglio. - XIV. Una delle Contemplazioni della Morte. - XV. D'Annunzio e Rostand. - XVI. Specimen di sciocchezze, porcherie o vanterie gabrieline. - XVII. Specimen della réclame che Gabriele-figlio fa a Gabriele-padre - XVIII. In che modo E. Scarfoglio spezza le sue lance combattendo pel bel Gabriele.
PALERMOG. PEDONE LAURIEL
1914
Tu sei inutile, sei malvagio, tu non vivi la vita collettiva e non intendi la voce del tuo tempo. Nelle tue idee tu non sei nemmeno originale, poichè la tua arte è la filosofia di un altro la quale ti sei appropriata. Tu bestemmî allorchè parli di razze e del cómpito che spetta agli Italiani e dei destini cui l'Italia è chiamata.
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