... - (percị gli spettatori scorgono!) - si scorgono i lecci, i pini, i cipressi dell'Aventino... (e i passeri che nidificano fra i loro rami) - Santa Maria del Priorato, la villa dei Cavalieri di Malta, i mandorli sul clivo erboso, le vecchie muraglie coperte d'edera... (tra la quale serpeggiano alcune lucertole e passeggiano varie schiere di formiche dalle lucertole insidiate e divorate. Che incanto per gli spettatori, che si suppone siano tutti pittori di paesi dannunziani!)
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Secondo Episodio:
- Appare una stanza tutta parata di tela grezza da tenda nella casa di Corrado Brando, posta tra il muro di Servio e il Foro Trajano... (non altrove, per carità!) - Su le pareti sono sospesi i trofei. D'attorno a cranî di elefanti e di antilopi... (Già! di antilopi e di elefanti. Infatti, gli spettatori, che si suppone siano tutti zoologhi, non si terrebbero dal protestare se al posto dei cranî di elefanti e di antilopi vedessero cranî di rinoceronti e di capre) - gli utensili e le armi delle tribù nere sparse lungo le fiumane misteriose dalla valle dell'Uèbi al Gourar Ganâna... - (Tutti gli spettatori, che si suppone siano stati nei luoghi nominati, avranno un grido di dolce sorpresa riconoscendo quelle armi!) - i grandi coltelli dei Sidàma adunchi....) non i grandi coltelli adunchi dei Sidàma. E non si sbagli, per carità!) - le lance dei Boran con le cuspidi a foglia di lauro... (Per l'amor di Dio, mi raccomando: a foglie di lauro!) - le targhe dei Gurra in cuojo di giraffa inciso.
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