- assimila quella folla in fraks e in vesti scollacciate alla marmaglia medievale schiamazzante che assisteva alle sacre rappresentazioni. Luogo comune, questo, proprio d'uno scolaretto che non sia capace di darsi ragione delle mutate condizioni di tempo e di luogo. E, ciò che è peggio, egli scambia quel suo elegantissimo pubblico di gran peccatori, immersi nel più sfrenato lusso e nei dorati vizî mondani, per dei poveri di spirito disposti a guadagnarsi le indulgenze. Infatti, dice loro così:
Soyez recuillis en presencede Dieu, comme dans la prière...
A quei dami e a quelle dame! Egli dice loro proprio così: Raccoglietevi al cospetto di Dio, come nella preghiera! E poi, da qual pulpito veniva cotesto invito! - E il motivo, poi, il motivo per cui quei grandi peccatori e quelle grandi peccatrici debbono mettersi in ginocchio, umiliarsi innanzi a Dio e pregare, egli, il cantore dei sensi e della libidine, ha la bontà di farlo loro conoscere:
giacchè qui...
qui, cioè in questo teatro aperto a tutte le più sfacciate eleganze e alle più procaci nudità,
...voi apprenderete, per mistero,
le sofferenze santissimedi quel giovanetto martire
che rinnova continuamente la sua giovinezzanelle fontane del suo sangue.
E quei signori e, specie, quelle signore, douces gens, per meglio edificarsi alle santissime sofferenze del martire giovanetto, sfoggiavano la loro superbia e la loro vanità nel fulgore dei solitarî ai loro diti e nei vezzi di brillanti e di perle al loro collo e ai loro polsi! E l'avrebbero, dunque, visto nudo quell'imberbe martire «rinnovante la sua giovinezza nelle fontane del suo sangue»! Oh la bella ricetta per conservarsi sempre giovani che il Martire offriva ai giovani anzi tempo appassiti dai loro vizî, e alle giovani comprese d'orrore all'apparire del primo filo d'argento frai loro capelli!
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Dieu Raccoglietevi Dio Dio Martire
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