Allorchè ne ebbi mangiato, provai una sete incredibile. Mi alzai e andai a bere alla fontana che era alla mia destra, la di cui acqua aveva un sapore squisitissimo. Questo pomo e quest'acqua mi avevano, per così dire, fatto rinascere a novella vita. Il vecchio aveva fatto come me. Ritornai a sedere sullo scoglio, e il vecchio si mise di nuovo avanti a me, e così mi parlò. - Ti ripeto ancora, la tua vita è un mistero, un dì ti sarà rivelato. Ora conviene che tu compia la tua missione. - Io sono pronto a far tutto ciò che vorrete, gli risposi. All'opra dunque, - aggiunse. Mi fece alzare e pronunciò una parola che non potei comprendere. Nello stesso tempo una specie di coperchio si alza sopra lo scoglio, e il vecchio mettendo la mano destra, tira fuori un grosso volume. Egli pronuncia un'altra parola, lo scoglio si richiude, e riprende la stessa posizione di prima.
A questo spettacolo, rimango stupefatto, credendo di essere in qualche luogo d'incanto. Preso da timore, seggo una terza volta sullo scoglio, e il vecchio si mette ritto davanti a me, ma in un'attitudine e maestà, che io non potei riguardarlo senza tremare. Egli aprì il libro, il di cui colore era turchino, e nel dorso erano scritte in lettere di fuoco le due prime parole incise sullo scoglio e cominciò a parlare in questi termini.
- Da venti anni io veglio sopra di te, ed ho appreso da questo volume che ti sei reso degno di una sì grande Missione. Ciò che ti ha fatto grande avanti agli occhi della Giustizia, è la devozione verso Maria Vergine, prima guida di sapienza al cielo e sulla terra.
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Missione Giustizia Maria Vergine
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