.. e credono tutto al contrario di ciò che tu dici e fai in nome di Dio.
In qualunque modo essi ti tratteranno, osserva, mio... che tu non devi allontanarti dalla fede de' tuoi... Non ti affliggere; perché tutto alla fine tornerà a tuo vantaggio. Niuno può... davanti a me e al mio Figlio Gesù. Egli ti ha parlato al cuore, e ti ha ispirato vivi sentimenti di dolore e di contrizione della tua passata vita. E questo dolore e contrizione hai espresso scrivendo queste lamentazioni, dalle quali ti sono apparsi questi fiori celesti. Questi scritti sono prova che il Signore è con te. Mio... tu non comprendi il prodigio, il mistero e le meraviglie di questi fiori celesti, che i tuoi scritti hanno fatto apparire sotto i tuoi occhi, e perciò hai domandato la spiegazione, pregando umilmente. Per questo motivo io sono venuta espressamente da te accompagnata dal mio Principe celeste, tuo. Tu hai ottenuto la grazia che hai dimandato umilmente, e nello stesso tempo sono venuta per farti conoscere i segni terribili dell'irata giustizia divina. Sappi, mio... che questi scritti, come quelli che farai d'ora in avanti a lode dell'Altissimo e Clementissimo Iddio, saranno gli uni e gli altri un vaso di divina eloquenza, e il medesimo effetto si produrrà in quelli che li leggeranno con fede ed umiltà, poichè io infonderò nei loro cuori la verità e la santa fiamma della fede, dell'amore, della carità e della giustizia... Rammentati, mio... che io nella Santa Grotta ti diedi il dono della sapienza, non di quella che rende l'uomo vano, ma di quella che perfeziona nelle vie della virtù e lo rende umile e santo.
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Dio Figlio Gesù Principe Altissimo Clementissimo Iddio Santa Grotta
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