Fra tutto questo mutamento di cose non sapevo riconoscere in me se ero quello che sono, o quello che a me sembrava di essere: comunque fosse, per me tutto era prodigio e nulla dubitavo di essere ingannato da altre imaginazioni, senonchè reale e naturale successo di quello che più volte ho annunziato in altri miei scritti.
Vedo per la seconda volta il venerando vecchio sospeso per l'aere entro la risplendente nube, ma sopra d'ogni altro avevo ardente desiderio di sapere se nella verga che egli mi aveva donato si conservasse sempre la virtù di rendere invulnerabile la mia persona da ogni qualunque colpo o insidia mortale. Grande era il mio desiderio su ciò, ma Egli al mio pensier si avanza dicendo: - La tua verga sarà sagrata al sangue tuo. La vita di molti costerà. Le turbe al solo alzarla tremeranno e al poter suo si renderanno vinte. Ma pensa che ad altri potrei passarla in dono. -
Sì dicendo, spiegò al vento una piccola bandiera di color giallo, in essa si vedeva dipinta l'imagine di Gesù profeta, di Maria Vergine, con una croce in mezzo di essi, ed in mezzo alla croce vi era una Colomba simile a quella del pastorale del detto personaggio, e vi erano pure diverse cifre scritte all'intorno del campo giallo di detta bandiera. Voltandosi il venerando vecchio alle schierate milizie, venne dicendo: - Eccovi, figli della fede, campioni di Cristo; questa è la prodigiosa insegna, con la quale riunirete tutti i popoli della terra ad una sola fede. Chi militerà sotto di essa sarà benedetto in eterno.
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Gesù Maria Vergine Colomba Cristo
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