A me fa pietà tanta povera gente, per cui mi frappongo a tanto male con questi miei avvertimenti, onde far riflettere seriamente ai mali che sono per avvenire sopra di noi a motivo dei tanti peccati che hanno provocato Iddio a prevalersi della sua terribile giustizia.
Per carità, fratelli, date ascolto alla mia parola e non vogliate darvi in preda a voi stessi arbitri della passione e del furore che vi potrebbe trascinare a commettere ogni e qualunque delitto. A Dio solo spetta il giudizio delle nostre colpe e il provvedere alle nostre miserie. Sopportiamo con pazienza il giogo dell'oppressione e della miseria, che a suo tempo Iddio ci provvederà, e quando meno aspettiamo.
Io conosco troppo bene, miei cari, il mal ordinato desiderio dei rivoltosi, e dei popoli malamente trattati dai loro governi, come pure conosco la miseria dei governi pessimamente corrisposti dai popoli. Insomma, miei cari, il male è generale, e l'origine primitiva di sì tanto male è germinata più che mai dal maledettissimo spirito di egoismo e di avarizia, e gli egoisti e gli avari son gente che vivono a carico della società, e per questi non vi è onore, non vi è carità, non vi è giustizia, solo si occupano al comodo e all'amore di sè medesimi. Chiaro si vede nel loro modo di vivere che non credono a Dio, perchè non osservano i di lui precetti, non credono all'anima perchè non pensano che alla felicità del corpo: non hanno religione, perchè il loro Dio è se stessi; non hanno fede e non credono all'Immortalità; perchè solo s'intendono della materia, la quale solo amano ed adorano.
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Iddio Dio Iddio Dio Dio Immortalità
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