Oh per pietà! fratelli, non voglia essere tale di noi; prepariamoci per tempo a questo imminente castigo: facciamo come i Niniviti all'avviso di Giona, che allora vi assicuro che non avremo da pentirci. No, non date retta a quelli spiriti forti, ma in sè stessi vili e miserabili, perché privi del lume della fede, che vi dicono che sono chimere questi avvertimenti; rispondete loro che chimere sono i loro delirii. L'esempio della storia de' tempi ci fa veder troppo chiaro che io vi parlo il vero, e che essi mentono così dicendovi. Non date retta a chi v'insinua al male, altrimenti male vi troverete. Mirate là fra la moltitudine dei popoli i facinorosi e seduttori politici che aspettano il cenno della rivolta per dissetar l'infernal sete che hanno di sangue umano. Ah miseri e disgraziati che sono! Essi non sanno che saranno le prime vittime immolate all'ara del liberalismo e del civile progresso del secolo?
I brandi sono già affilati per recider le più sublimi ed alte teste che baldanzose si ergono fra la mischia dei popoli. Quei che si credono sicuri, perchè potenti e forti, saranno i primi a cadere nella polvere involti nel proprio sangue, ed insepolti taluni saranno divorati dai cani e dalle fiere, e squartati in pezzi dal furor delle turbe, come per tirannico spregio per le loro barbare e temerarie vendette. Quelli che avranno ammassato ed accumulato ricchezze sopra l'oppressione dei popoli, avendoli gettati in sì estrema calamità, saranno èsca al fuoco divoratore della guerra e della rivoluzione.
| |
Niniviti Giona
|