Coloro che di armi si muniscono per difendersi ed uccidere i loro nemici, si troveranno vinti inaspettatamente, e colle armi in pugno e senza colpo ferire rimarranno immobili al loro posto come pietra, e quelle loro stesse armi tolteli di mano dai loro sudditi, faranno l'ufficio della scimitarra dei due superbi giganti Golia ed Oloferne, e saranno il trofeo delle loro vittorie.
Tutte queste orribili vicende tenetele per certe, miei cari, che fra poco avverranno, e vi prevengo che nessuno di voi confidi nelle proprie forze e voi ed io rammentiamoci che siamo un nulla avanti a Dio, per cui in Dio solo dobbiamo riporre tutta la nostra fiducia, che Egli ci sarà scudo e difesa nella calamità, nel castigo e nel periglio.
Miei cari, voi vedete molto bene che il male dell'ordine morale e civile è giunto all'estremo, e per porvi un rimedio non ci vuole che un miracolo della onnipotenza divina. Solo essa ci può sottrarre da sì tanta miseria. E allora, mi direte voi, come avverrà così tanto miracolo? Avverrà in tal modo. Iddio manderà a noi un celeste liberatore, il quale vedremo improvviso comparire mischiandosi fra la ribellione dei popoli, tenente in mano una verga, ed una gemma nel dito medio della sinistra mano, ed in virtù di questi doni, donatigli da Cristo stesso, opererà miracoli e meraviglie da far stupire il mondo, e coll'eloquenza della sua divina parola spariranno i nemici di Dio davanti a lui come fumo al vento. La di lui verga sarà la spada di fuoco maneggiata dall'irata mano divina e lo scettro col quale saranno governati nella nuova legge tutti i popoli della terra.
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Golia Oloferne Dio Dio Cristo Dio
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