Sempre sia fatta la volontà di Dio in cielo, in terra e in ogni luogo.
UNA LAMENTAZIONE
1. Signore, i martirii che il mio cuore sopporta a causa della mia misera posizione sono sì grandi, che io sono diventato al punto di rassomigliare ad un albero posto sopra un'alta montagna, esposto a tutti i venti,e alle tempeste degli uragani devastatori.
2. No, Signore, non mi avvilisco e non mi dilungo dalla strada che mi avete indicata; benchè veda davanti a me un mondo di fuoco, io sono disposto ad entrarvi senza timore di essere bruciato, perchè mi avete detto che servendovi niun male mi potrebbe nuocere.
3. Voi mi avete detto anche, o Signore, che servendovi fedelmente, ed obbediente ai vostri ordini, ogni avvenimento pericoloso che incontrerò si cambierà in una felice fortuna. Che ho dunque a temere, mio Dio, mentre mi avete promesso tutto ciò?
4. No, no, Signore, nessun uomo di questo mondo potrà impedirmi di seguire la strada che mi avete indicato per le mie conquiste alla gloria vostra: mai, mai mi arresterò nella strada presa, fino a che mi diciate: fèrmati, non andare più oltre.
5. E se qualche potente della terra mi dicesse: - Alto là, pellegrino straniero, non seguire le tue intraprese, noi ti proibiamo di andare più oltre; - io risponderei loro: - Chi siete voi che osate proibirmi di andare dove il mio Dio mi chiama? - Io non lo temerei, e andrei avanti senza nulla temere.
6. No, io non temerei nulla, Signore, perchè vi chiamerei in mia difesa; poi sfiderei chi volesse opporsi a me, sicuro di vincere in un colpo d'occhio.
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Dio Dio Dio
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