18. Per causa di questo amore sono divenuto un astro focoso, che da per tutto sparge i suoi raggi di fuoco. Non sono al mondo nocivo, perchè sto da lui lontano; io non faccio altro che comunicargli la mia luce e il mio splendore girando intorno a lui; poi ritorno al mio centro, di dove fui mosso dal vostro volere, mio Dio.
19. Gli uomini avranno un bel dire e un bel fare calcoli sopra di me; nulla comprenderanno, se in voi, mio Dio, non fissano i loro sguardi e i loro pensieri. Io sarò per essi un mistero incomprensibile; e non potranno comprenderlo se non coi lumi della fede che procede dalla vostra grazia. Il giorno non è lontano in cui essi tutto comprenderanno, cioè quando vedranno l'adempimento di tutto ciò che io ho loro annunziato di verità, di carità e di giustizia per vostro divino comando.
DALL'ALTARE Dl MONTE LABBRO
Ecco il giorno dell'universale Giudizio tanto desiderato dalle anime che vivono nel regno della Speranza da cui un infinito numero di esse vanno in Paradiso a godere nei loro posti di gloria e di beatitudine che si acquistarono sulla terra, e fra queste vi sono i gentili, gl'idolatri, gli ebrei, gli eretici che o morirono nell'innocenza, o menarono una vita penitente e santa, poichè Iddio è giusto e irreprensibile nei suoi giudizii, e premia la virtù secondo il merito e punisce il vizio secondo la qualità e gravità della colpa. Stamane ancora sono uscite dall'Inferno tante anime dannate ed angeli prevaricatori che sono stati liberati in virtù della Redenzione di Gesù Cristo ch'è morto per tutti.
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