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      Mal fai se laldi, e pegio istu riprendi la cosa, quando bene tu no la 'ntendi.
     
      Beata è quella possessione, che vist'è da l'occhio del padrone.
     
      Amor ogni cosa vince.
     
      Questo per isperienza è provato, che chi non si fida mai sarà ingannato.
     
      Non mi sazio di servire.
     
      Ostinato rigore. Destinato rigore.
     
      No' si volta chi a stella è fisso.
     
      Ogni impedimento è distrutto dal rigore.
     
      Chi vol essere ricco in un dì è impiccato in un anno.
     
      Orazio: Iddio ci vende tutti li beni per prezzo di fatica.
     
      Il foco è da esser messo per consumatore d'ogni sofistico e scopritore e dimostratore di verità, perché lui è luce, scacciatore delle tenebre occultatrici d'ogni essenzia.
     
      La verità al fine non si cela; non val simulazione. Simulazion è frustrata avanti a tanto giudice.
     
      L'omo ha desiderio d'intendere se la femmina è cedibile alla dimandata lussuria, e intendendo di sì e come ell'ha desiderio dell'omo, elli la richiede e mette in opera il suo desiderio, e intender nol pò se non confessa, e confessando fotte.
     
      Salvatico è quel che si salva.
     
      Da Cornelio Celso. Il sommo bene è la sapienza, il sommo male è il dolore del corpo. Imperochè essendo noi composti di due cose, cioè d'anima e di corpo, delle quali la prima è migliore, la peggiore è il corpo, la sapienzia è della miglior parte, il sommo male è della peggior parte e pessima. Ottima cosa è nell'animo la sapienza. Così è pessima cosa nel corpo il dolore. Adunque siccome il sommo male è 'l corporal dolore, così la sapienza è dell'animo il sommo bene, cioè de l'om saggio, e niuna altra cosa è da a questa comparare.


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Aforismi novelle e profezie
di Leonardo da Vinci
pagine 51

   





Iddio Cornelio Celso