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      [Il torrente]Il torrente portò tanto di terra e pietre nel suo letto, che fu po' constretto a mutar sito.
     
     
      [La rete e i pesci]La rete, che soleva pigliare li pesci, fu presa e portata via dal furor de' pesci. [Ar. 42 v.]
     
     
      [La palla di neve]La palla della neve quanto più rotolando discese delle montagne della neve, tanto più moltiplicò la sua magnitudine.
     
     
      Il saliceIl salice, che per li sua lunghi germinamenti cresce da superare ciascuna altra pianta, per avere fatto compagnia colla vite, che ogni anno si pota, fu ancora lui sempre storpiato.
     
     
      [La penna e il temperino]Necessaria compagnia ha la penna col temperatoio e similmente utile compagnia, perché l'una sanza l'altro non vale troppo.
     
     
     
     
      IV FACEZIE
     
      [Il vecchio e il giovane]Dispregiando uno vecchio pubblicamente un giovane, mostrando aldacemente non temer quello, onde il giovane li rispuose che la sua lunga età li faceva migliore scudo che la lingua o la forza.
     
     
      [L'artigiano e il signore]Uno artigiano andando spesso a vicitare un signore, sanza altro proposito dimandare, al quale il signore domandò quello che andava facendo. Questo disse che venia lì per avere de' piaceri che lui aver non potea; perocchè lui volentieri vedeva omini più potenti di lui, come fanno i popolari, ma che 'l signore non potea vedere se non omini di men possa di lui: e per questo i signori mancavano d'esso piacere.
     
     
      [L'uomo con la spada]Uno vede una grande spada allato a un altro e dice:" O poverello! Ell'è gran tempo ch'io t'ho veduto legato a questa arme: perché non ti disleghi, avendo le mani disciolte e possiedi libertà?"


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Aforismi novelle e profezie
di Leonardo da Vinci
pagine 51