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      [Il paese in cui nascevano le cose più strane]Uno disse che in suo paese nasceva le più strane cose del mondo. L'altro rispose: "Tu che vi se' nato, confermi ciò esser vero, per la stranezza della tua brutta presenza".
     
     
      [La lavandaia e il prete]Una lavava i panni e pel freddo aveva i piedi molto rossi, e, passandole appresso, uno prete domandò con ammirazione donde tale rossezza dirivassi; al quale la femmina subito rispuose che tale effetto accadeva, perché ella aveva sotto il foco. Allora il prete mise mano a quello membro, che lo fece essere più prete che monaca, e, a quella accostatosi, con dolce e sommessiva voce pregò quella che 'n cortesia li dovessi un poco accendere quella candela.
     
     
      [Il prete e il pittore]Andando un prete per la sua parrocchia il sabato santo, dando, com'è usanza, l'acqua benedetta per le case, capitò nella stanza d'un pittore, dove spargendo essa acqua sopra alcuna sua pittura, esso pittore, voltosi indirieto alquanto scrucciato , disse, perché facessi tale spargimento sopra le sue pitture.
      Allora il prete disse essere così usanza, e ch' era suo debito il fare così e che faceva bene, e chi fa bene debbe aspettare bene e meglio, che così promettea Dio, e che d'ogni bene, che si faceva in terra, se n'arebbe di sopra per ogni un cento. Allora il pittore, aspettato ch'elli uscissi fori, se li fece di sopra alla finestra, e gittò un gran secchione d'acqua addosso a esso prete, dicendo: "Ecco che di sopra ti viene per ogni un cento, come tu dicesti che accaderebbe nel bene, che mi facevi colla tua acqua santa, colla quale m'hai guasto mezze le mie pittura".


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Aforismi novelle e profezie
di Leonardo da Vinci
pagine 51

   





Dio