La salsiccia ch'entra nelle budellaMolti si faran casa delle [bude]lle e abiteranno nelle loro propie.
Le lingue de' porci e vitelle nelle budellaO cosa spurca, che si vedrà l'uno animale aver la lingua in culo all'altro.
De' crivelli fatti di pelle di animaliVedrassi il cibo degli animali passar dentro alle lor pelli per ogni parte salvo che per la bocca e penetrare dall'opposita parte insino alla piana terra.
Delle lanternaLe feroce corna de' possenti tori difenderanno la luce notturna dall'impetuoso furor de' venti.
Delle piume ne' lettiLi animali volatili sosterran l'omini colle loro propie penne.
Li omini che van sopra li alberi andando in zoccoliSaran sì grande i fanghi, che li omini andranno sopra li alberi de' lor paesi.
Della sola delle scarpe che son di bueE si vedrà in gran parte del paese camminare sopra le pelli delli grand'animali.
Del navicareSarà gran venti per li quali le cose orientali si faranno occ[iden]tali e quelle di mezzo dì, in gran parte miste col corso de' v[en]ti, seguiranno per lunghi paese.
Delle pitture ne' santi adoratiParleranno li omini alli omini che non sentiranno; aran gli [occhi] aperti e non vedranno; parleranno a quelli e non fie lor risposto; chiederan grazie a chi arà orecchi e non ode; faran lume a chi è orbo [parleran] a' sordi con gran [romo]re.
Del sognareAndranno li omini e non si moveranno, parleranno con chi non si trova, sentiranno chi non parla.
Dell'ombra che si move coll'omoVedrassi forme e figure d'omini o d'animali, che seguiranno essi animali e omini, du[v]unche fuggiranno; e tal fia il moto dell'un quant'è dell'altro, ma parrà cosa mirabile delle varie grandezze in che essi si trasmutano.
| |
|