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      O animal mostruoso, quanto sare' meglio per li omini che tu tornassi nell'inferno! Per costui rimarran diserte le gran selve delle lor piante, per costui infiniti animali perdan la vita.
     
      Del fuocoNascerà di piccol principio chi si farà con prestezza grande. Questo non istimerà alcuna creata cosa, anzi colla sua potenzia quasi il tutto sarà in potenzia di transformare di suo essere in un altro.
     
     
      De' navili ch'anneganoVedrassi grandissimi corpi sanza vita portare con furia moltitudine d'omini alla distruzione di lor vita.
     
      Dello scrivere lettere da un paese a un altroParleransi li omini di remotissimi paese l'uno all'altro e risponderansi.
     
      Degli emisperi che sono infiniti e da infinite linie son divisi in modo che sempreciascuno omo n'ha una d'esse linie infra l'un piede e l'altro.
      Parleransi e toccheransi e abbracceransi li omini, stanti dall'uno all'altro emisperio, e ['n]tenderansi i loro linguaggi.
     
      De preti che dican messaMolti fien quelli che, per esercitare la loro arte, si vestiran ricchissimamente; e questo parrà esser fatto secondo l'uso de' grembiuli.
     
      De' frati [che] confessanoLe sventurate donne di propia volontà andranno a palesare a li omini tutte le loro lussurie e opere vergognose e segretissime.
     
      Delle chiese e abitazion de' fratiAssai saranno che lasceranno li esercizi e le fatiche e povertà di vita e di roba, e andranno abitare nelle ricchezze e trionfanti edifizi, mostrando questo esser il mezzo di farsi amico a Dio.
     
      Del vendere il Paradiso
      Infinita moltitudine venderanno pubblica e pacificamente cose di grandissimo prezzo, sanza licenza del padrone di quelle, e che mai non furon loro, né in loro potestà, e a questo non provvederà la giustizia umana.


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Aforismi novelle e profezie
di Leonardo da Vinci
pagine 51

   





Dio Paradiso