Pagina (10/131)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
      96. Ti diacciano le parole in bocca e faresti gelatina in Mongibello.
     
      97. Siccome il ferro s'arrugginisce sanza esercizio e l'acqua si putrefà o nel freddo s'addiaccia, così lo 'ngegno sanza esercizio si guasta.
     
      98. Salvatico è quel che si salva.
     
      99. Cornelio Celso.
      Il sommo bene è la sapienza, il sommo male è il dolore del corpo; imperocché essendo noi composti di due cose, cioè d'anima e di corp[o], delle quali la prima è migliore, la peggiore è il corpo, la sapienza è della miglior parte, il sommo male è della peggior parte e pessima. Ottima cosa è nell'animo la sapienza, così è pessima cosa nel corpo il dolore. Adunque siccome il sommo male è 'l corporal dolore, così la sapienzia è dell'animo il sommo bene, cioè de l'om saggio, e niuna altra cosa è da a questa comparare.
     
      100. Siccome una giornata bene spesa dà lieto dormire così una vita bene usata dà lieto morire.
     
      101. Dov'è più sentimento, lì è più, ne' martiri, gran martire.
     
      102. Demetrio solea dire non essere differenzia dalle parole e voce dell'imperiti ignoranti che sia da soni e strepidi causati dal ventre ripieno di superfluo vento.
      E questo non senza cagion dicea, imperocché lui non reputava esser differenzia da qual parte costoro mandassino fuora la voce o dalle parte inferiori o dalla bocca, che l'una e l'altra era di pari valimento e sustanzia.
     
      103. La stoltizia è scudo della vergogna come la improntitudine della povertà.
     
      104. Farisei frati santi vol dire.
     
      105. La vita bene spesa lunga è.
     
      106. Tanto è a dire ben d'un tristo, quanto a dire male d'un bono.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Scritti letterari
di Leonardo da Vinci
pagine 131

   





Mongibello Celso