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      Certo la mia poca quantità non merta quest'altezza, ché bene posso, per testimonanza della mia piccola figura, conoscere quello che 'l sole fece ieri alle mia compagne, le quali in poche ore dal sole furono disfatte; e questo intervenne per essersi poste più alto che a loro non si richiedea. Io voglio fuggire l'ira del sole, e abbassarmi, e trovare loco conveniente alla mia parva quantità
      . Egittatasi in basso, e cominciata a discendere, rotando dell'alte spiagge su per l'altra neve, quanto più cercò loco basso, più crebbe sua quantità, in modo che, terminato il suo corso sopra uno colle, si trovò di non quasi minor grandezza che 'l colle che essa sostenea: e fu l'ultima che in quella state dal sole disfatta fusse.
      Detta per quelli che s'aumiliano: son esaltati.
     
      18. Il falcone non potendo sopportare con pazienzia il nascondere che fa l'anitra fuggendosele dinanzi e entrando sotto acqua, volle come quella sotto acqua seguitare, e, bagnatosi le penne, rimase in essa acqua, e l'anitra, levatasi in aria, schernia il falcone che annegava.
     
      19. Il ragno, volendo pigliare la mosca con sue false rete, fu sopra quelle dal calabrone crudelmente morto.
     
      20. Volendo l'aquila sche[r]nire il gufo, rimase coll'alie impaniate, e fu dall'omo presa e morta.
     
      21. Avendo il cedro desiderio di fare uno bello e grande frutto in nella sommità di sé, lo mise a seguizione con tutte le forze del suo omore; il quale frutto, cresciuto, fu cagione di fare declinare la elevata e diritta cima.
     
      22. Il persico, avendo invidia alla gran quantità de' frutti visti fare al noce suo vicino, diliberato fare il simile, si caricò de' sua in modo tale, che 'l peso di detti frutti lo tirò diradicato e rotto alla piana terra.


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Scritti letterari
di Leonardo da Vinci
pagine 131