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      52. Il pesante ferro si reduce in tanta sottilità mediante la lima, che piccolo vento poi lo porta via.
     
      53. La pianta si dole del palo secco e vecchio, che se l'era posto allato, e de' pruni secchi che lo circundano. L'un lo mantiene diritto, l'altro lo guarda dalle triste compagnie.
     
      54. Necessaria compagnia ha la penna col temperatoio e similmente utile compagnia, perché l'un sanza l'altro non vale troppo.
      BESTIARIO
     
      1. AMORE DI VIRTÙ. Calendrino è uno uccello, il quale si dice, che essendo esso portato dinanzi a uno infermo, che se 'l detto infermo debbe morire, questo uccello li volta la testa per lo contrario e mai lo riguarda; e, se esso infermo debbe iscampare, questo uccello mai l'abbandona di vista, anzi è causa di levarli ogni malattia.
      Similmente, l'amore di virtù non guarda mai cosa vile, né trista, anzi dimora sempre in cose oneste e virtuose, e ripatria innel cor gentile, a similitudine degli uccelli nelle verdi selve sopra i fioriti rami; e si dimostra più esso amore nelle avversità che nelle prosperità, facendo come lume, che più risplende dove truova più tenebroso sito.
     
      2. INVIDIA. Del nibbio si legge che, quando esso vede i sua figlioli nel nido esser di troppa grassezza, che per invidia egli gli becca loro le coste e tiengli sanza mangiare.
     
      3. ALLEGREZZA. L'allegrezza è appropiata al gallo, che d'ogni piccola cosa si rallegra e canta con vari e scherzanti movimenti.
     
      4. TRISTEZZA. La tristezza s'assomiglia al corb[o], il quale, quando vede i sua nati figlioli esser bianchi, che per lo grande dolore si parte, con tristo rammarichio gli abbandona, e non gli pasce insino che non gli vede alquante poche penne nere.


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Scritti letterari
di Leonardo da Vinci
pagine 131