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      Il coccodrillo è terribile a chi fugge e vilissimo a chi lo caccia.
     
      84. HIPPOTAMO. Questo, quando si sente aggravato, va cercando le spine o dove sia i rimanenti de' tagliati canneti, e lì tanto frega una vena che la taglia e, cavato il sangue che li bisogna, colla lita s'infanga e risalda la piaga. Ha forma quasi come cavallo, l'unghia fessa, coda torta e denti di cinghiale, collo con crini. La pelle non si pò passare se non si bagna. Pascesi di biade ne' campi; entravi allo 'ndirieto acciò che pare ne sia uscito.
     
      85. IBIS. Questo ha similitudine colla cicogna, e quando si sente ammalato, empie il gozzo d'acqua e col becco si fa un cristero.
     
      86. CERVI. Questo, quando si sente morso dal ragno detto falange, mangia de' granchi e si libera di tale veneno.
     
      87. LUCERTE. Questa, quando combatte colle serpi, mangia la cicerbita e son libere.
     
      88. RONDINE. Questa rende il vedere all'innorbiti figlioli col sugo della celidonia.
     
      89. BELLOLA. Questa, quando caccia ai ratti, mangia prima della ruta.
     
      90. CINGHIALE. Questo medica i sua mali mangiando della edera.
     
      91. SERPE. Questa, quando si vuol renovare, gitta il vecchio scoglio cominciandosi dalla testa; mutasi 'n un dì e una notte.
     
      92. PANTERA. Questa, poi che le sono uscite le interiora, ancora combatte coi cani e cacciatori.
     
      93. CAMALEONTE. Questo piglia sempre il colore della cosa dove si posa, onde insieme colle frondi, dove si posano, dalli elefanti son divorati.
     
      94. CORBO. Questo, quando ha ucciso el cameleont[e], si purga coll'alloro.
     
      95. DELL'ANTIVEDERE. Il gallo non canta se prima tre volte non batte l'alie.


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Scritti letterari
di Leonardo da Vinci
pagine 131