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      Il pappagallo nel mutarsi per rami non mette i piè dove non ha prima messo il becco.
     
      96. Il ramarro, fedele all'omo, vedendo quello addormentato, combatte colla biscia, e se vede non la poter vincere corre sopra il volto dell'omo e lo desta acciò che essa biscia non offenda lo addormentato omo.
      PROFEZIE
     
      1. Vederassi la spezie leonina colle ungliate branche aprire la terra, e nelle fatte spelonche seppellire sé insieme cogli altri animali a sé sottoposti.
     
      2. Uscirà della terra animali vestiti di tenebre, i quali, con maravigliosi assalti, assaliranno l'umana generazione, e quella da feroci morsi fia, con fusion di sangue, da essi divorata.
     
      3. Ancora: scorrerà per l'aria la nefanda spezie volatile, la quale assalirà li omini e li animali, e di quelli si ciberanno con gran gridore: empieranno i loro ventri di vermiglio sang[u]e.
     
      4. Vedrassi il sangue uscire dalle stracciate carni, rigare le superfiziali parte delli omini.
     
      5. Verrà alli omini tal crudele malattia, che colle propie unghie si stracceranno le loro carni.
      Sarà la rogna.
     
      6. Vedrassi le piante rimanere sanza foglie e i fiumi fermare i loro corsi.
     
      7. L'acqua del mare si leverà sopra l'alte cime de' monti verso il cielo e ricaderà sopra alle abitazione delli omini.
      Cioè per nugoli.
     
      8. Vederà i maggiori alberi delle selve essere portati dal furor de' venti dall'oriente all'occidente.
      Cioè per mare.
     
      9. Li omini gitteranno via le propie vettovaglie.
      Cioè seminando.
     
      10. Verrà a tale la generazione umana che non si intenderà il parlare l'uno dell'altro.


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Scritti letterari
di Leonardo da Vinci
pagine 131

   





Vederassi Uscirà Vedrassi Verrà Vedrassi Vederà