134. DIVISIONE DELLA PROFEZIA. Prima delle cose degli animali razionali, seconda delli inrazionali, terza delle piante, quarta delle cirimonie, quinta de' costumi, sesta delli casi ovvero editti ovver quistioni, settima de' casi che non possono stare in natura, come dire: "di quella cosa quanto più ne levi, più cresce", e riserva i gran casi inverso il fine e deboli dal principio, e mostra prima e mali e poi le punizioni; ottava delle cose filosofiche.
135. DE LI UFFIZI, FUNERALI E PROCISSIONI E LUMI E CAMPANE E COMPAGNIA Agli omini sarà fatti grandissimi onori e pompe sanza lor saputa.
136. DEL COMUNE. Un meschino sarà soiato, ch'essi soiatori sempre fien sua ingannatori e rubatori e assassini d'esso meschino.
137. LA PERCUSSIONE DELLA SPERA DEL SOLE. Apparirà cosa che, chi la crederrà coprire, sarà coperto da lei.
138. DE' DANARI E ORO. Uscirà delle cavernose spelonche chi farà con sudore affaticare tutti i popoli del mondo, con grandi affanni, ansietà, sudori, per essere aiutato da lui.
139. DELLA PAURA DELLA POVERTÀ. La malvagia e spaventevole darà di sé tanto timore appresso a delli omini, che quasi come matti, credendo fuggirla, accorreranno con veloce moto le sua ismisurate forze.
140. DEL CONSIGLIO. E colui che sarà più necessario a chi arà bisogno di lui, sarà isconosciuto, e cognosciuto, più sprezzato.
141. DE PROFEZIA. Tutti li strolagi saran castrati.
Cioè i galletti.
142. Io dirò una parola o due o dieci o più, come a me piace, e voglio in quel tempo che più di mille persone in quel medesimo tempo dichino quella medesima, cioè che immediate dichino quello che me, e non vedranno me, né sentiranno quello che io mi dica.
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FUNERALI E PROCISSIONI E LUMI E CAMPANE E COMPAGNIA Agli
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