Pagina (15/416)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      121
      387. Perché quello che vuol ficcare tirando il ferro in terra, alza la gamba opposita incurvata. 122
      388. Ponderazione de' corpi che non si muovono. 122
      389. Dell'uomo che posa sopra i suoi due piedi, che dà di sé piú peso all'uno che all'altro. 122
      390. De' posati delle figure. 122
      391. Della ponderazione dell'uomo nel fermarsi sopra i suoi piedi. 123
      392. Del moto locale piú o meno veloce. 123
      393. Degli animali da quattro piedi, e come si muovono. 123
      394. Delle corrispondenze che ha la metà dell'uomo con l'altra metà. 123
      395. Come nel saltare dell'uomo in alto vi si trovano tre moti. 123
      396. Che è impossibile che una memoria riserbi tutti gli aspetti e le mutazioni delle membra. 123
      397. Delle prime quattro parti che si richiedono alla figura. 124
      398. Discorso sopra il pratico. 124
      399. Della pratica cercata con gran sollecitudine dal pittore. 124
      400. Del giudicare il pittore le sue opere e quelle d'altrui. 125
      401. Del giudicare il pittore la sua pittura. 125
      402. Come lo specchio è il maestro de' pittori. 125
      403. Come si deve conoscere una buona pittura e che qualità deve avere per essere buona. 126
      404. Come la vera pittura stia nella superficie dello specchio piano. 126
      405. Qual pittura è piú laudabile. 126
      406. Qual è il primo obietto intenzionale del pittore. 126
      407. Quale è piú importante, nella pittura, o le ombre o i loro lineamenti. 126
      408. Come si deve dare il lume alle figure. 127
      409. Dove deve star quello che risguarda la pittura. 127
      410. Come si deve porre alto il punto.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Trattato della Pittura
di Leonardo da Vinci
pagine 416