205
739. Qual parte dell'opaco sferico meno si illumina. 205
740. Della proporzione che hanno le parti luminose de' corpi co' loro riflessi. 206
741. Della parte piú oscura dell'ombra ne' corpi sferici o colonnali. 206
742. Come le ombre fatte da lumi particolari si debbono fuggire, perché sono i loro fini simili ai principî. 206
743. Del dare i lumi debiti alle cose illuminate secondo i siti. 206
744. Regola del porre le debite ombre e i debiti lumi ad una figura, ovvero corpo laterato. 206
745. Regola del porre le vere chiarezze de' lumi sopra i lati del predetto corpo. 207
746. Perché pare piú chiaro il campo illuminato intorno all'ombra derivativa stando in casa che in campagna. 207
747. Del dare i lumi. 207
748. Del dare con artificiosi lumi ed ombre aiuto al finto rilievo della pittura. 207
749. Del circondare i corpi con varî lineamenti di ombra. 208
750. Modo di fare alle figure l'ombra compagna del lume e del corpo. 208
751. De' siti de' lumi e delle ombre delle cose vedute in campagna. 208
752. Se il sole è in oriente e l'occhio a settentrione, ovvero a meridie. 208
753. Del sole e dell'occhio posti all'oriente. 208
754. Del sole all'oriente e l'occhio all'occidente. 208
755. Ricordo al pittore. 209
756. Della convenienza delle ombre compagne de' loro lumi. 209
757. In che parte de' corpi ombrosi si dimostreranno i loro colori di piú eccellente bellezza. 209
758. Perché i termini de' corpi ombrosi si mostrano alcuna volta piú chiari o piú scuri che non sono. 209
759. Che differenza è dalla parte illuminata nella superficie de' corpi ombrosi alla parte lustra.
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