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      785. Delle cime de' monti che non diminuiscono ne' colori secondo la distanza delle cime loro. 216
      786. Dell'inganno del pittore nella grandezza degli alberi e degli altri corpi delle campagne. 216
      787. Perché i monti in lunga distanza si dimostrano piú scuri nella cima che nella base. 217
      788. Perché i monti paiono avere piú oscure le cime che le basi in lunga distanza. 217
      789. Come non si deve figurar le montagne cosí azzurre il verno come l'estate. 217
      790. Come i monti ombrati dai nuvoli partecipano del colore azzurro. 218
      791. Dell'aria che infra i monti si dimostra. 218
      792. De' monti e loro divisione in pittura. 218
      793. Pittura che mostra la necessaria figurazione delle alpi, monti e colli. 218
      794. Pittura e come i monti crescono. 219
      795. Pittura nel figurare le qualità e membri de' paesi montuosi. 219
      796. De' monti. 219
      797. De' monti. 220
      798. Precetto. 220
      799. Del corpo luminoso che si volta intorno senza mutazione di sito e riceve un medesimo lume da diversi lati e si varia in infinito. 220
      800. Di ombra e lume de' corpi ombrosi. 221
      801. De' corpi illuminati dall'aria senza il sole. 221
      802. Quei termini delle ombre saranno piú insensibili, che nasceranno da maggior quantità di luce. 221
      803. Quale ombra è piú oscura. 221
      804. Del lume. 221
      805. Precetto. 221
      806. Precetto. 222
      807. De' termini de' corpi mediante i campi. 222
      808. Precetto delle ombre. 222
      809. Dell'imitazione de' colori in qualunque distanza. 222
      810. Del lume riflesso. 223
      811. Di prospettiva. 223
      Parte sesta 224


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Trattato della Pittura
di Leonardo da Vinci
pagine 416