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      96. Delle attitudini.
     
      Poi alla seguente state farai elezione di qualcuno che stia bene in sulla vita, e che non sia allevato in giuppone, acciocché la persona non sia striata, ed a quello farai fare atti leggiadri e galanti; e se questo non mostrasse bene i muscoli dentro i termini delle membra, non monta niente; bastiti solamente avere da lui le buone attitudini; e le membra ricorreggi con quelle che studiasti la invernata.
     
     
      97. Per ritrarre un ignudo dal naturale od altra cosa.
     
      Usa tenere in mano un filo con un piombo pendente, per poter vedere gli scontri delle cose.
     
     
      98. Misure o compartizioni della statua.
     
      Dividi la testa in dodici gradi, e ciascun grado dividi in dodici punti, e ciascun punto in dodici minuti, ed i minuti in minimi, ed i minimi in semiminimi.
     
     
      99. Modo di ritrarre di notte un rilievo.
     
      Fa che tu metti una carta non troppo lucida infra il rilievo ed il lume, ed avrai buon ritrarre.
     
     
      100. Come il pittore si deve acconciare al lume col suo rilievo.
     
      ab sia la finestra, m sia il punto del lume; dico che in qualunque parte il pittore si stia, egli starà bene, purché l'occhio sia infra la parte ombrosa e la luminosa del corpo che si ritrae: il qual luogo troverai ponendoti infra il punto m e la divisione che fa l'ombra dal lume sopra il corpo ritratto.
     
     
      101. Della qualità del lume.
     
      Il lume grande ed alto e non troppo potente sarà quello che renderà le particole de' corpi molto grate.
     
     
      102. Dell'inganno che si riceve nel giudizio delle membra.
     
      Quel pittore che avrà goffe mani, le farà simili nelle sue opere, e cosí gl'interverrà in qualunque membro, se il lungo studio non glielo vieta.


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Trattato della Pittura
di Leonardo da Vinci
pagine 416