Ed imita quanto puoi i Greci e i Latini col modo dello scoprire le membra, quando il vento appoggia sopra di loro i panni. E fa poche pieghe; fanne solo assai negli uomini vecchi togati e di autorità.
522. De' vestimenti.
I vestimenti debbono essere diversificati di varie nature di falde, mediante la loro qualità; cioè, s'egli è panno grosso e raro, farà pieghe maccaronesche e rare, e s'egli è di mediocre grossezza e denso, farà le pieghe affacciate e di piccoli angoli; e sopratutto ti ricorda in ogni qualità di panno di fare le pieghe infra l'una rompitura e l'altra grosse in mezzo e sottili dai lati, e la minore grossezza di essa piega sia nel mezzo dell'angolo rotondo della piega.
523. De' panni volanti o stabili.
I panni di che son vestite le figure sono di tre sorta, cioè sottili, grossi e mezzani; i sottili sono piú agili ed atti a movimenti; adunque, quando la figura corre, considera i moti di essa figura, perché essa si spiega ora a destra, ora a sinistra, e sul posare la gamba destra il panno da quella parte s'alza da piè, riflettendo la percussione della sua onda; ed in quel tempo la gamba che resta indietro fa il simile col panno che di sopra le si appoggia, e la parte dinanzi tutta con diverse pieghe si appoggia sopra il petto, corpo, coscie e gambe, e di dietro tutto si scosta, salvo la gamba che resta indietro; ed i panni mezzani fanno minori movimenti, ed i grossi quasi niente, se già il vento non li aiuterà a muovere.
Gli estremi de' panni, o in alto o in basso, secondo i piegamenti, e che s'accostino da piedi secondo il posare, o piegare, o storcere, o percuotervi dentro delle gambe, e che s'accostino o discostino dalle giunture secondo il passo, o corso, o salto, ovver che il vento da sé li percuota, senz'altro moto della figura; e che le pieghe sieno accomodate alle qualità de' panni trasparenti od opachi.
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Greci Latini
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