Nell'altra età cominciarono a crescere le maniche, ed eran talmente grandi, che ciascuna per sé era maggiore della vesta; poi cominciarono ad alzare i vestimenti intorno al collo, tanto, che alla fine coprirono tutto il capo; poi cominciarono a spogliarlo in modo, che i panni non potevano essere sostenuti dalle spalle, perché non vi si posavano sopra; poi cominciarono a slungare sí i vestimenti, che al continuo gli uomini avevano le braccia cariche di panni per non li pestare co' piedi; poi vennero in tanta stremità, che vestivano solamente fino ai fianchi ed alle gomita, ed erano sí stretti, che da quelli pativano gran supplizio, e molti ne crepavano di sotto; ed i piedi sí stretti, che le dita di essi si sovrapponevano l'uno all'altro, e caricavansi di calli.
530. Dell'occhio che vede pieghe de' panni che circondano l'uomo.
Le ombre interposte infra le pieghe de' panni circondatrici de' corpi umani saranno tanto piú oscure, quanto esse sono piú a riscontro all'occhio colle concavità dove tali ombre son generate. E questo intendo aver detto, quando l'occhio è situato infra la parte ombrosa e luminosa della predetta figura.
531. Delle pieghe de' panni.
Sempre le pieghe de' panni situate in qualunque atto delle figure debbono con i loro lineamenti mostrare l'atto di tale figura in modo che non dieno ambiguità o confusione della vera attitudine a chi le considera, e che nessuna piega coll'ombra della sua profondità tagli alcun membro, cioè che paia piú dentro la profondità della piega che la superficie del membro vestito; e che se tu figuri figure vestite di piú vestimenti, che non paia che l'ultima veste rinchiuda dentro a sé le semplici ossa di tal figura, ma le carni insieme con quelle, ed i panni vestimento della carne con tanta grossezza qual si richiede alla moltiplicazione de' suoi gradi.
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