Sempre l'ombra primitiva si fa base dell'ombra derivativa.
I termini delle ombre derivative sono rettilinei.
Tanto piú diminuisce l'oscurità dell'ombra derivativa, quanto essa è piú remota dall'ombra primitiva.
Quell'ombra si dimostrerà piú oscura, che sarà circondata da piú splendida bianchezza; e, pel contrario, sarà meno evidente dov'essa sarà generata in piú oscuro campo.
542. Qual è piú oscura, o l'ombra primitiva o l'ombra derivativa.
Sempre è piú oscura l'ombra primitiva che l'ombra derivativa, non essendo corrotta dalla percussione di un lume riflesso che si fa campo della percussione di essa ombra derivativa. bcde sia il corpo ombroso; a sia il lume che causa l'ombra primitiva bec e fa la derivativa bechi; dico che se non è l'illuminato riflesso fheig che rifletta e corrompa l'ombra primitiva in be e con fh, ed in ce con ig, che tale ombra primitiva resterà piú oscura che la percussione della derivativa, essendo l'un'ombra e l'altra fatta in superficie di eguale oscurità di colore, o di egual chiarezza.
L'ombra parrà tanto piú scura, quanto essa sarà piú presso al lume. Tutte le ombre sono di un medesimo colore, e quella che si trova in campo piú luminoso apparisce di maggiore oscurità.
Infra le ombre di pari qualità, quella che sarà piú vicina all'occhio apparirà di minore oscurità.
543. Che differenza è da ombra a tenebre.
Ombra è detta quella dove alcuna parte di luminoso o illuminato può vedere; tenebre è quella dove alcuna parte di luminoso o illuminato per incidenza o riflessione può vedere.
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