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      L'ombra derivativa semplice è di breve discorso rispetto alla derivativa composta, perché essa composta, com'è detto, ha origine dal suo angolo, e questa ha l'origine dalla sua base; e questo si manifesta perché in qualunque parte essa piramide sia tagliata da corpo ombroso, essa divisione non distrugge mai la base sua.
     
     
      554. Che ombra fa il lume eguale all'ombroso nella figura delle sue ombre.
     
      Se l'ombroso sarà eguale al luminoso, allora l'ombra semplice sarà parallela e infinita per lunghezza; ma l'ombra ed il lume composto sarà piramidale d'angolo riguardatore del luminoso.
     
     
      555. Che ombra fa l'ombroso maggiore del luminoso.
     
      Se l'ombroso sarà maggiore del suo luminoso, allora la semplice ombra derivativa avrà i suoi lati concorrenti all'angolo potenziale di là dal corpo luminoso; e gli angoli dell'ombra e lume composto riguarderanno tutto il corpo luminoso.
     
     
      556. Quante sono le sorta delle ombre.
     
      Tre sono le sorta delle ombre, delle quali l'una nasce dal lume particolare, com'è sole, luna o fiamma; la seconda è quella che deriva da porta, finestra od altra apertura, donde si vede gran parte del cielo; la terza è quella che nasce dal lume universale, com'è il lume del nostro emisfero, essendo senza sole.
     
     
      557. Quante sono le specie delle ombre.
     
     
     
      Le specie delle ombre sono di due sorta, delle quali l'una è detta primitiva, l'altra derivativa: primitiva è quella ch'è congiunta al corpo ombroso; derivativa è quella che deriva dalla primitiva.
     
     
      558. Di quante sorta è l'ombra primitiva.
     
      L'ombra primitiva è unica e sola e mai non si varia, ed i suoi termini vedono il termine del corpo luminoso ed i termini della parte del corpo illuminata, dov'essa è congiunta.


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Trattato della Pittura
di Leonardo da Vinci
pagine 416