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      Ombra congiunta è quella che mai si parte dai corpi illuminati, come sarebbe una palla, la quale stante al lume sempre ha una parte di sé occupata dall'ombra, la quale mai si divide per mutazione di sito fatta da essa palla. Ombra separata può essere e non essere creata dal corpo; poniamo ch'essa palla sia distante da un muro un braccio, e dall'opposita parte sia il lume; il detto lume manderà in detto muro appunto tanta dilatazione di ombra, quant'è quella che si trova sulla parte della palla che è volta a detto muro. Quella parte dell'ombra separata che non appare, sarà quando il lume sarà di sotto alla palla, che la sua ombra ne va inverso il cielo, e non trovando resistenza pel cammino, si perde.
     
     
      604. Natura dell'ombra derivativa.
     
      L'ombra derivativa cresce e diminuisce secondo l'accrescimento o diminuzione della sua ombra primitiva.
     
     
      605. Delle figure delle ombre.
     
      Mai l'ombra derivativa sarà integralmente simile al corpo ombroso che la genera se il lume che cinge co' suoi raggi i termini di tal corpo non è della medesima figura di esso corpo.
     
     
      606. Dell'ombra derivativa generata in altra ombra derivativa.
     
     
     
      L'ombra derivativa nata dal sole può esser fatta sopra l'ombra derivativa generata dall'aria. Provasi, e sia l'ombra dell'obietto m, la quale è generata dall'aria ef nello spazio dcb; e sia che l'obietto n mediante il sole g faccia l'ombra abc; e del rimanente dell'ombra dm e che in tal sito non vede l'aria ef; né ancora vi vede il sole, adunque è ombra doppia perché è generata dai due obietti, cioè nm.


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Trattato della Pittura
di Leonardo da Vinci
pagine 416