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      Possibile è che un medesimo corpo ombroso pigli eguale ombra da luminosi di varie grandezze. fogr è un corpo ombroso, del quale l'ombra è fgo, generata dalla privazione dell'aspetto del luminoso de nella vera distanza, e dal luminoso bc nella distanza remota; e questo nasce che l'uno e l'altro luminoso è egualmente privato dell'aspetto ombroso fog mediante la rettitudine delle linee ab, pc. Il medesimo diremo di due luminosi in varie distanze da un ombroso, cioè il luminoso rs grande ed il luminoso ac piccolo, variamente remoti da esso ombroso nmoq.
     
     
      684. Qual luminoso è quello che mai vedrà se non la metà dello sferico ombroso.
     
     
     
      Quando lo sferico ombroso sarà illuminato dallo sferico luminoso di grandezza eguale allo sferico ombroso, allora la parte ombrosa e quella luminosa di esso corpo ombroso saranno infra loro eguali. Sia abcd lo sferico ombroso eguale allo sferico luminoso ef; dico la parte ombrosa abc dello sferico ombroso essere eguale alla parte luminosa abd. E provasi cosí: le parallele e f s t son contingenti alle fronti dal diametro ab, cioè diametro dello sferico ombroso, il quale diametro passa pel centro di esso sferico, che, essendo diviso nel diametro detto, sarà diviso per eguali, e l'una parte sarà tutta ombrosa e l'altra sarà tutta luminosa.
     
     
      685. S'egli è possibile che per alcuna distanza un corpo luminoso possa illuminare solamente la metà di un corpo ombroso minore di esso.
     
      Impossibile è che per alcuna distanza un luminoso maggiore di un ombroso possa illuminare appunto la metà di esso ombroso.


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Trattato della Pittura
di Leonardo da Vinci
pagine 416