740. Della proporzione che hanno le parti luminose de' corpi co' loro riflessi.
Tal proporzione avrà la parte illuminata dal lume incidente da quella che si illumina dal lume riflesso, quale ha il lume incidente con esso lume riflesso. Provasi: sia ab il lume incidente che illumina lo sferico cd in cnd, e passa co' suoi raggi all'obietto ef, e di lí si riflette in cmd; dico che se il lume ab ha due gradi di potenza e l'ef ne ha uno, ch'è subduplo a due, che il lume riflesso cmd sarà subduplo al lume cnd.
741. Della parte piú oscura dell'ombra ne' corpi sferici o colonnali.
La parte dell'ombra de' corpi sferici o colonnali sarà interposta infra il suo lume incidente ed il lume riflesso.
742. Come le ombre fatte da lumi particolari si debbono fuggire, perché sono i loro fini simili ai principî.
Le ombre fatte dal sole od altri lumi particolari sono senza grazia del corpo, che da quelle è accompagnato, imperocché confusamente lascia le parti di sé con evidente termine di ombra dal lume, e le ombre sono di pari potenza nell'ultimo che nel principio.
743. Del dare i lumi debiti alle cose illuminate secondo i siti.
Ai lumi accomodati alle cose da essi illuminate bisogna avere gran rispetti, conciossiaché in una medesima istoria vi accade parti che sono alla campagna al lume universale dell'aria, ed altre che sono in portici, che son lumi misti di particolari ed universali, ed altre ai lumi particolari, cioè in abitazioni che pigliano il lume da una sola finestra. Di queste tre sorta di lumi, alla prima è necessario i lumi pigliare gran campi, per la quarta del primo che dice: tal proporzione è da grandezza a grandezza delle parti de' corpi illuminati, quale è da grandezza a grandezza degli obietti di quelli illuminatori; ed ancora di questi, cioè chi richiede riflessi dell'un corpo nell'altro, dove il lume entra per istretti luoghi infra i corpi illuminati da lume universale, perché ai lumi che penetrano infra i corpi vicini l'uno all'altro accade il medesimo che ai lumi che penetrano per le finestre o porte delle case, le quali noi dimandiamo lumi particolari; e cosí di questo faremo al suo luogo i debiti ricordi.
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