Pagina (344/416)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Risguarderà essi corpi, ed è impossibile che possa vedere altra parte di tali corpi che si sia quella ch'è veduta dal sole. Adunque non vedrà primitiva né derivativa di nessuno de' predetti corpi.
     
     
      752. Se il sole è in oriente e l'occhio a settentrione, ovvero a meridie.
     
      Quando il sole è all'oriente e l'occhio a settentrione o a meridie, allora l'occhio vedrà le ombre primitive de' corpi orientali ed i lumi de' corpi occidentali, ed esso essere appunto in mezzo ai lumi ed alle ombre de' corpi.
     
     
      753. Del sole e dell'occhio posti all'oriente.
     
      Quando il sole e l'occhio saranno all'oriente, allora tutte le parti delle superficie che vedono il sole si dimostreranno all'occhio illuminate, per la nona di questo.
     
     
      754. Del sole all'oriente e l'occhio all'occidente.
     
      Quando l'occhio di occidente vede il sole all'oriente, allora i corpi opachi interposti infra l'oriente e l'occidente mostreranno all'occhio le sue ombre. Seguita che un paese è mezzo chiaro e mezzo scuro.
     
     
      755. Ricordo al pittore.
     
     
     
      Adunque tu, o pittore, quando figuri i tuoi paesi o campagne col lume a destra o a sinistra, ricordati, per la sopradetta conclusione, come le ombre de' corpi hanno ad occupare con maggiore o minor quantità, quanto essi corpi sono piú vicini o piú remoti dalla causa che li illumina.
     
     
      756. Della convenienza delle ombre compagne de' loro lumi.
     
      In questa parte tu devi avere gran rispetto alle cose circostanti a que' corpi che tu vuoi figurare, per la prima del quarto, che prova che la superficie di ogni corpo ombroso partecipa del colore del suo obietto; ma si deve accomodare coll'arte a fare a riscontro delle ombre de' corpi verdi cose verdi, come prati e simili convenienze acciocché l'ombra, partecipando del colore di tale obietto, non venga a degenerare ed a parere ombra di altro corpo, che verde; perché se tu metterai il rosso illuminato a riscontro dell'ombra, la quale è in sé verde, questa tale ombra rosseggierà e farà colore di ombra, la quale sarà bruttissima e molto varia dalla vera ombra del verde; e quel che di tal colore si dice, s'intende di tutti gli altri.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Trattato della Pittura
di Leonardo da Vinci
pagine 416