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      803. Quale ombra è piú oscura.
     
      Quella parte dell'ombra sarà piú oscura, che sarà piú vicina alla sua origine.
     
     
      804. Del lume.
     
      Quel lume sarà di maggior quantità, che sarà generato sopra corpo di minor curvità, essendo tale lume prodotto di una medesima causa.
      Quei corpi che sono illuminati dall'aria senza il sole, generano ombre senza termini sensibili. Quei corpi che sono illuminati dall'aria col sole fanno le ombre di termini di soperchia sensibilità di termini.
     
     
      805. Precetto.
     
      I corpi illuminati da diverse qualità di colori di lumi non hanno le parti illuminate delle lor superficie convenienti ai colori delle lor parti ombrose.
      Rarissime sono le volte che i colori delle superficie de' corpi opachi abbiano i debiti colori delle ombre corrispondenti ai colori delle lor parti illuminate.
      Quel che si propone, nasce che gli obietti che fanno l'ombra sopra tali corpi non sono del colore naturale di essi corpi, né del medesimo colore naturale dell'illuminatore d'esso corpo.
     
     
      806. Precetto.
     
      Il vero colore delle ombre e de' lumi di ciascun corpo è che le pareti dell'abitazione dove tal corpo si trova sieno del colore del corpo che dentro a loro si serra e che il lume della impannata che illumina tale abitazione sia ancor esso del colore del corpo rinchiuso. E cosí l'abitazione genererà colle sue parti ombrose ombre sopra del corpo rinchiuso, che saranno di colore proporzionevoli ad esso corpo ombrato, e le parti illuminate dal colore della finestra saranno convenienti al colore del corpo illuminato ed al colore delle sue ombre.


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Trattato della Pittura
di Leonardo da Vinci
pagine 416