... Ha messo la natura le foglie degli ultimi rami di molte piante, che sempre la sesta foglia è sopra la prima, e cosí segue successivamente, se la regola non è impedita; e questo ha fatto per due utilità d'esse piante; la prima è perché, nascendo il ramo e il frutto nell'anno seguente dalla gemella vena dell'occhio ch'è sopra in contatto dell'appiccatura della foglia, l'acqua che bagna tal ramo possa discendere a nutrire tal gemella col fermarsi la goccia nella concavità del nascimento di essa foglia; ed il secondo giovamento è che, nascendo tali rami l'anno seguente, l'uno non cuopre l'altro, perché nascono volti a cinque aspetti i cinque rami, ed il sesto nasce sopra il primo assai remoto.
823. Delle ramificazioni delle piante colle loro foglie.
Le ramificazioni delle piante, alcune, come l'olmo, sono larghe e sottili ad uso di mano aperta in iscorto, e queste si mostrano nelle loro quantità; di sotto si mostrano dalla parte superiore; e quelle che sono piú alte si mostrano di sotto, e quelle di mezzo in una parte di sotto ed una di sopra; e la parte di sopra è in estremo di essa ramificazione; e questa parte di mezzo è la piú scortata che nessun'altra di quelle che sono volte colle punte inverso te, e di esse parti di mezzo dell'altezza della pianta la piú lunga sarà inverso gli estremi di essi alberi, e fa a queste tali ramificazioni come le foglie della felce selvatica che nasce per gli argini de' fiumi. Altre ramificazioni sono tonde, come quelle degli alberi che mettono i ramiculi e le foglie, che la sesta è sopra la prima; ed altre sono rare e trasparenti, come il salice e simili.
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