Pagina (383/416)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
     
      846. Delle crepature de' legni quando si seccano.
     
      Delle crepature che fanno i legni nel loro seccare, quella pianta le farà piú diritte, che sarà piú remota dagli estremi della sua selva, e quella piú torte, che è nata piú vicina agli estremi di essa selva.
     
     
      847. De' legni che non si scoppiano nel seccarsi.
     
      Quando tu vuoi che il legno nel seccare non faccia alcuna crepatura, fàllo lungamente bollire nell'acqua comune, o tienilo lungamente nel fondo di un fiume, tanto che consumi il suo natural vigore.
     
     
      848. Ramificazione di alberi in diverse distanze.
     
      I primi alberi danno all'occhio le loro vere figure; espeditamente appariscono i lumi, lustri, ombre e trasparenze di ciascuna posta delle foglie nate negli ultimi ramiculi delle piante; nella seconda distanza posta dall'orizzonte all'occhio, lí apparisce la somma delle foglie poste ad uso di punti negli antedetti ramiculi; nella terza distanza appariscono le predette somme de' ramiculi ad uso di punti seminati nelle somme delle ramificazioni maggiori; nella quarta distanza rimangono le dette ramificazioni maggiori tanto diminuite, che solo restano in figura di confusi punti nel tutto dell'albero; poi seguita l'orizzonte, che fa la quinta ed ultima distanza, dove l'albero è tutto diminuito, in tal modo che resta in forma di punto. E cosí ho diviso la distanza ch'è dall'occhio al vero orizzonte, che termina in pianura, in cinque parti eguali.
     
     
      849. Della parte che resta nota negli alberi in lunga distanza.
     
      Nelle lunghe distanze che hanno le piante dall'occhio che le vede, sol di loro si dimostrano le somme loro principali ombrose e luminose; ma quelle che non sono principali si perdono per la loro diminuzione, imperocché, se una piccola parte illuminata resta in grande spazio ombroso, essa si perde e non corrompe in parte alcuna essa ombra; il simile accade di una piccola parte ombrosa in un gran campo illuminato.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Trattato della Pittura
di Leonardo da Vinci
pagine 416