E tali foglie hanno i rami lustri tanto piú azzurri quanto l'aria che in esse si specchia sarà piú purificata ed azzurra; ma se tali foglie sono giovani, come nelle cime de' rami nel mese di maggio, allora esse saranno verdi con partecipazione di giallo; e se i loro lustri saranno generati dall'aria azzurra, che in lor si specchia, allora i lustri saranno verdi, per la terza di esso quarto che dice: il color giallo misto coll'azzurro sempre genera color verde.
I lustri di tutte le foglie di densa superficie parteciperanno del colore dell'aria, e quanto piú saranno le foglie oscure, piú si faranno di natura di specchio, e per conseguenza tali lustri parteciperanno piú di azzurro.
867. Del verde delle foglie.
I piú bei verdi che abbiano le foglie degli alberi sarà quando essi s'interpongono colla loro grossezza infra l'occhio e l'aria.
868. Dell'oscurità dell'albero.
Molto piú oscura è quella parte dell'albero che termina nell'aria, che quella che termina nella selva, o monti, o colli.
869. Degli alberi.
Quando le piante saranno riguardate di verso il sole, per la trasparenza delle loro foglie esse inverso gli estremi si dimostreranno di piú bel verde che prima non era; inverso il mezzo parrà forte oscuro, e le foglie che non saranno trasparenti saranno quelle che ti mostreranno il loro dritto, e piglieranno lustri molto evidenti.
Ma se riguarderai le piante dall'opposita parte del sole, tu le vedrai con poche ombre ed assai lustri nelle foglie, se saranno dense.
870. Degli alberi posti sotto l'occhio.
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