898. Qual parte del ramo della pianta sarà piú oscura.
Quella parte del ramo della pianta sarà piú oscura, che sarà piú remota da' suoi estremi, essendo l'albero di uniforme spartimento di ramificazione.
899. Della veduta degli alberi.
Farai infra le piante che sono negli argini delle strade le loro ombre solari tutte discontinuate, a similitudine delle poste delle frasche, onde derivano.
900. De' paesi.
Sono i paesi chiari in sul principio, perché tu vedi infra le cime degli alberi e prati ed altri spazi ed intervalli delle piante. Ma quando tu cominci per la distanza a perdere essi intervalli, tu vedi solo le ramificazioni degli alberi, le quali, ancorch'esse sieno del medesimo colore de' prati, pigliano piú ombra verso il centro dell'albero, che non fa il prato per la loro spessitudine e diminuzione; onde per questo accade tale oscurità, la quale ancor essa poi per distanza si rischiara e convertesi nel colore dell'orizzonte.
901. Pittura della nebbia che cuopre i paesi.
Le nebbie che si mischiano per l'aria, quanto piú si abbassano, piú s'ingrossano, in modo che i raggi solari in quella piú risplendono, essendo essa interposta infra il sole e l'occhio; ma se l'occhio s'interpone infra il sole e la nebbia, essa nebbia pare oscura, la quale oscurità è tanto piú potente, quanto essa è piú bassa, com'è provato; e l'una e l'altra nebbia restano oscure come nuvola, quando essa nuvola s'interpone infra il sole e la nebbia; ma la nebbia interposta infra il sole e l'occhio, per alquanto spazio rimossa dall'occhio, partecipa assai dello splendore del sole, e tanto piú, quanto essa sarà piú vicina al corpo solare; e gli edifici delle città si dimostreranno in tal caso tanto piú oscuri, quanto e' saranno posti in piú lucente nebbia, perché allora saranno piú vicini al sole, e perché è detto essa nebbia essere di grossezza uniformemente disforme, cioè ch'è tanto piú grossa quanto essa piú s'avvicina alla terra, e piglia tanto maggior splendore dal sole quant'essa è piú bassa; per la qual cosa gli edifici paralleli, cioè torri e campanili che in essa si trovano, si dimostrano tanto men grossi, quanto essi saranno piú vicini alla loro base; e questo è necessario, perché quel corpo oscuro si dimostra minore ch'è posto in piú lucente aria; la ragione è posta nella trentaduesima della mia prospettiva.
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