1821.)
La sua compagnia (di Antonio Giacomini) ne' collegi de' magistrati fu qualche volta ad alcuni non molto gioconda. Nondimeno il suo parere le più volte prevaleva agli altri, e specialmente nel consiglio degli ottanta e de' richiesti e pratiche, nelle quali PIÙ LARGHE consultazioni l'autorità de' PARTICOLARI cittadini cede e dà luogo alle vere e ferme ragioni molto più facilmente, che non fa ne' magistrati DI MINOR NUMERO D'UOMINI. Jacopo Nardi, Vita d'Antonio Giacomini. Lucca per Francesco Bertini 1818. p.85-86.
(22. Feb. 1821.)
Nardi ec. l. cit. qui sopra p.83. Di quelle doti e di quelle virtù che o per natura o per instituto e lezione tutte furono sue. Che ha da far qui la lezione? oltre che lo stesso Nardi p.102. dice ch'egli non aveva dato opera alle scienze. Leggi ed elezione, opposto a natura. Ma v. l'altra ediz. del 1597. Firenze, Sermartelli, in 4°
(23. Feb. 1821.)
[684]Lorenzo de' Medici, Apologia ec. nel fine: Non mi sarebbe TANTA fatica. Leggi STATA. L'errore è nell'ediz. di Lucca per Francesco Bertini dietro il Nardi, Vita del Giacomini, p. ult. 136. Non so delle altre stampe.
??.4 ??????????????????????????????????????
??? ?????;
??.5 ????? ????????? ???? ??????,
?? ?? ???????? ???????? ??? ?? ???.
Aristofane, Pluto, o la Ricchezza, Atto 4. Scena 3.
(23. Feb. 1821.).
Alla p.241 ...che il mondo, o qualche buona parte del mondo sia quello che in greco si dice diglottos, e noi possiamo dire bilingue. Come veramente oggidì quasi tutto il mondo civile è bilingue, cioè parla tanto le sue lingue particolari, quanto, al bisogno, la francese.
| |
Antonio Giacomini Nardi Vita Antonio Giacomini Francesco Bertini Nardi Sermartelli Lorenzo Medici Apologia Lucca Francesco Bertini Nardi Vita Giacomini Pluto Ricchezza Atto
|