Ora l'occhio ch'è la parte più significativa della forma umana, è anche la parte principale della bellezza. (Questo si può dimostrare con molte considerazioni.) Un paio d'occhi vivi ed esprimenti penetrano fino all'anima, e destano un sentimento che non si può esprimere. Questo si chiama effetto della bellezza, e questa si crede dunque assoluta; ma non v'ha niente che fare; egli è effetto della significazione, cosa indipendente dalla sfera del bello, e la bellezza principale dell'occhio, non appartenendo alla convenienza, non entra in quello che il filosofo considera come bello.
[1578]Dipingete un viso senz'occhi, voi non sapete ancora s'egli è bello o brutto, e non vi formate un'idea sufficiente di quella fisonomia (fosse anche un ritratto somigliantissimo). Aggiungeteveli, e quella fisonomia vi par tutt'altra da quella di prima ec. ec. Quest'osservazione si può molto amplificare e distinguere in molte parti.
Un viso irregolare con un bell'occhio par bello, con occhio insignificante, si troverà regolare ma non bello. Dunque quello che noi chiamiamo bello nell'umana fisonomia, ch'è singolarmente proprio della bellezza di essa, quell'effetto particolare ch'essa produce, e che non è prodotto da verun'altra regolarità, quell'effetto che si potrebbe considerare come assoluto, non appartiene al bello (oltre che anch'esso varia secondo gl'individui ec.), ma alla significazione, e deriva da una cagione simile a quella per cui si giudicano universalmente belle le donne ???????????
Parecchie fisonomie di animali somigliano all'umana.
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Dipingete
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