Le parti sessuali delle loro donne sono singolarmente costruite. Crediamo noi che queste singolarità siano bruttezze per loro? anzi che non sarebbe brutto per loro chi non le avesse?
(31. Agos. 1821.)
[1594]La forza dell'opinione, dell'assuefazione ec. e come tutto sia relativo, si può anche vedere nelle parole, ne' modi, ne' concetti, nelle immagini della poesia e della prosa comparativamente. Paragone il quale si può facilmente istituire, mostrando come una parola, una sentenza non insolita, che non fa verun effetto nella prosa perchè vi siamo assuefatti, lo faccia nel verso ec. ec. ec. e puoi vedere la p.1127.
(31. Agos. 1821.)
La bellezza è naturalmente compagna della virtù. L'uomo senza una lunga esperienza non si avvezza a credere che un bel viso possa coprire un'anima malvagia. Ed ha ragione, perchè la natura ha posto un'effettiva corrispondenza tra le forme esteriori e le interiori, e se queste non corrispondono, sono per lo più alterate da quelle ch'erano naturalmente. Pure è certo che i belli sono per lo più cattivi. Lo stesso dico degli altri vantaggi naturali o acquisiti. Chi li possiede, non è buono. Un brutto, un uomo sprovvisto di pregi e di vantaggi, più facilmente s'incammina alla virtù. Gli uomini senza talento sono più ordinariamente buoni, che quelli che ne son ricchi. E tutto ciò è ben naturale nella società. L'uomo insuperbisce del vantaggio che si accorge [1595]di avere sugli altri, e cerca di tirarne per se tutto quel partito che può. S'egli è più forte, fa uso della sua forza.
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