Non è questa una prova che il bello o brutto della fisonomia, non dipende nella principal parte dalla convenienza, ma dalla significazione, e quindi non è propriamente bellezza nè bruttezza? Notate anche il nome di aria che si è dato a questa significazione generale di una fisonomia, appunto perch'ella consistendo in sottilissimi rapporti colle qualità non materiali dell'uomo, è una cosa impossibile a determinarsi, e quasi aerea. [1667]Ond'è che i giudizi differiscono intorno alla bellezza umana forse più che a qualunque altra, quando parrebbe che dovesse accadere l'opposto. Aria ec. si applica anche alle fisonomie non umane.
(10. Sett. 1821.)
Vedi tu un uomo o una donna? A qual parte corri subito? al viso, massime s'è di diverso sesso. T'è nascosto il viso, e il personale o altro, ti par bello, o ti muove a curiosità di conoscerla? tu non sei contento se non la miri in viso. Vedutolo, ti par brutto? tu cangi subito il giudizio, e il senso, e mentr'ella ti parve bella, ora ti par brutta. Ti parve brutta, e il viso ti par bello? nel tuo giudizio ell'è divenuta bella. Tu non dici nè pensi di conoscere di veduta una persona se tu non l'hai veduta in viso. Non così ti accade rispetto agli animali. Tu non provi nessuno dei detti effetti. Tu non osservi che il corpo, perchè nelle diverse fisonomie di una stessa specie, non trovi differenze. Tu dici di conoscere un cavallo, se anche non l'hai [1668]veduto o almeno osservato nel muso. Se n'hai visto il solo muso, non dici nè pensi di conoscerlo, laddove tu pensi di conoscere una persona di cui non hai visto o almeno osservato che il viso, come spesso accade.
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