Oltrechè l'eccessivo spirito sociale de' francesi, raffinando sempre più il linguaggio quotidiano (anche quello del volgo proporzionatamente), l'avvicina sempre più allo scritto, e quindi sempre più gli toglie del familiare; e l'eccessiva inclinazione della letteratura francese ad esser volgare, a imitare, trattare, nutrirsi, formarsi quasi esclusivamente di ciò che spetta alla conversazione de' suoi nazionali, l'avvicina sempre più al parlato, e proccurandole l'eleganza dell'epigramma, sempre più le toglie quella della poesia, dell'eloquenza ec. divisa dal volgo. Questa inclinazione reciproca dello scritto verso il parlato, e viceversa, è quello che ha reso la lingua francese qual ella è, geometrica, unica, assolutamente moderna, ed universale quasi per natura.
(30. Sett. 1821.)
La noia è la più sterile delle passioni umane. Com'ella è figlia della nullità, così è madre del nulla: giacchè non solo è sterile per se, ma rende tale tutto ciò a cui si mesce o avvicina ec.
(30. Sett. 1821.)
[1816]Il nostro gl non si pronunzia schiacciato se non seguito dall'i, onde si pronunzia sciolto in Anglante, Egle, globo, glutine. Nella parola Anglico, o Anglicano si pronunzia sciolto sebbene seguito dall'i.
(1. Ott. 1821.)
Forza della natura, e debolezza della ragione. Ho detto altrove che l'opinione per influire vivamente sull'uomo, deve aver l'aspetto di passione. Finchè l'uomo conserva qualcosa di naturale, egli è più appassionato dell'opinione che delle passioni sue. Infiniti esempi e considerazioni se ne potrebbero addurre in prova.
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Anglante Egle Anglico Anglicano
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