E in questo si potrebbe ben tradurre allora il linguaggio francese o scritto o parlato, che oggi non traduciamo, ma trascriviamo, come fanno i traduttori tedeschi. Questa capacità è dell'indole dell'italiano, e quindi inseparabile da esso, non però può ridursi ad atto, senza le necessarie circostanze, come solo in questi ultimi tempi la lingua o la poesia italiana, è stata, non resa capace, ma effettivamente applicata allo splendore ec. dello stile virgiliano.
(19. Ott. 1821.)
Ho detto che i fanciulli non ancora avvezzi ad attendere e ricordarsi, facilmente misconoscono e confondono le persone che non [1952]hanno viste da qualche tempo ec. Similmente una notabile mutazione di vestito ec. impedisce loro di riconoscere una persona già nota, e ritarda anche la conoscenza delle notissime e familiari. Tutti cotali effetti accadono pure negli animali, meno abituati dell'uomo all'attenzione, e quindi alla ricordanza.
(19. Ott. 1821.)
Il toccar con mano che nessuno stato sociale fu nè sarà nè può esser perfetto, cioè perfettamente equilibrato ed armonico nelle sue forze costitutive, e nella sua ordinazione al ben essere dei popoli e degl'individui (tutti i savi lo confessano); e che quando anche potesse esser tale da principio, (come una monarchia, una repubblica) la stessa assoluta essenza della società porta in se i germi della corruzione, e distrugge immancabilmente e prestissimo questa perfezione, quest'armonia ec. ne' suoi principii costitutivi; non è ella una prova bastante che l'uomo non è fatto per la società, o almeno per una società stretta, e [1953]d'uomini inciviliti, e che questa è incompatibile con la natura umana, e contraddittoria ne' suoi principii?
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