Pagina (1505/1913)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      (20. Ott. 1821.)
     
      Intorno al differentissimo ritmo ec. della poesia delle diverse nazioni, v. quello della poesia Scalda nell'Andrès, Storia ec. Par.2. l.1. dove parla del Gusto della poesia degli Scaldi, t.4. p.147. segg.
      (20. Ott. 1821.)
     
      Alla p.1856. Quell'anima che non è aperta se non al vero puro, è capace di poche verità, poco può scoprir di vero, poche verità può conoscere e sentire nel loro vero aspetto, [1962]pochi veri e grandi rapporti delle medesime, poco bene può applicare i risultati delle sue osservazioni e ragionamenti. Lo dimostra anche l'esperienza usuale, nelle stesse nostre parti meridionali e immaginose, e gl'immensi spropositi o di opinione o di condotta ec. che tutto giorno si leggono o ascoltano o vedono, ne' freddi ragionatori, inaccessibili ad ogni illusione. Cercando il puro vero, non si trova. La ricerca delle verità, massime delle più grandi, e sopra tutto di quelle che spettano alla scienza dell'uomo ha bisogno della mescolanza, ed equilibrato temperamento di qualità contrarissime, immaginazione, sentimento, e ragione, calore e freddezza, vita e morte, carattere vivo e morto, gagliardo e languido ec. ec.
      (21. Ott. 1821.)
     
      Un des grands avantages des dialectes germaniques en poésie, c'est la variété et la beauté de leurs épithètes. L'allemand sous ce rapport aussi, peut se comparer au grec; l'on sent dans un seul [1963]mot plusieurs images, comme, dans la note fondamentale d'un accord, on entend les autres sons dont il est composé, ou comme de certains couleurs réveillent en nous la sensation de celles qui en dépendent.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Zibaldone. Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura
Parte Prima
di Giacomo Leopardi
pagine 1913

   





Scalda Andrès Storia Gusto Scaldi