3. che la lingua italiana essendo fra le lingue moderne formate la più antica di fatto e d'indole, la più libera ec. (tanto ch'ella vince in queste qualità la stessa latina sua madre) è sommamente capace di filosofia, per astrusa che possa essere, quando coloro che l'adoprano, sappiano conoscere e impiegare le sue qualità, e le immense sue forze, e le forme di cui è suscettibile per sua natura, e volerla applicare alle cose moderne ec.
(14. Nov. 1821.)
Il est très-facile d'écrire dans [2090]cette langue (tedesca) avec la simplicité de la grammaire française, tandis qu'il est impossible en français d'adopter la période allemande, et qu'ainsi donc il faut la considérer comme un moyen de plus. l. c. p.247.
Ciò non accade se non perchè il tedesco non è ben formato, non ha indole nè costruzione ec. decisa, e decisamente propria. (E come altrimenti se en Allemagne, il n'y a de goût fixe sur rien, tout est indépendant, tout est individuel. L'on juge d'un ouvrage par l'impression qu'on en reçoit, et jamais par les règles, puisqu'il n'y en a point de généralement admises: chaque auteur est libre de se créer une sphère nouvelle. 2de part. ch.1. p.186. Qual è la nazione e la letteratura, tale la lingua, e viceversa. Non formata quella, non formata, non ben regolata, non determinata, non [2091]circoscritta questa.) Il greco infatti sarebbe stato capacissimo del periodo latino, e d'ogni qualità latina (come si vide cogli effetti, secondo che dico altrove): non così viceversa, perchè il latino era pienamente formato, e così la letteratura latina, stante le circostanze sociali e politiche della nazione.
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Allemagne
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